Edward Jennet

Le notizie certe su questo medico molto portato alla propria professione sono frammentarie e recuperate solamente grazie ad alcune lettere da lui inviate. Edward Jennet si laureò in medicina in Inghilterra alla Dundee University. Mentre stava in madrepatria, conobbe Isabelle Mercier, una giovane ragazza di origini francesi. Edward se ne innamorò e nonostante lei ricambiasse, i genitori di Edward e Isabelle osteggiarono a tal punto il matrimonio che alla fine si dovette annullare. Tuttavia l’amore di Edward non si spense nemmeno quando partì per la Cina dove sperava di ampliare le proprie conoscenze mediche studiando un approccio totalmente diverso a quello europeo.
Dopo un periodo passato in Cina di circa un anno, il 25 Marzo 1818 salpò per l’Italia. Edward aveva, infatti, ricevuto notizie di Isabelle, che nel frattempo si era sposata nel Ducato di Parma, Piacenza e Guastalla. Ma era malata, o almeno questo citano le fonti. A fine Giugno 1818 Edward Jennet giunse in penisola italica e si unì al seguito del Conte di Nottingham come medico ufficiale.
Fin dal primo periodo il contributo del dottor Jennet fu fondamentale.
Più volte salvò la vita dei propri compagni e per questo fu sempre protetto e rispettato sia dal Conte Dent che da tutto il seguito. Già nella metà del 1819 il dottor Jennet, soprannominato amichevolmente Doc dai suoi compagni, era considerato uno dei medici più autorevoli del Ducato e molti già lo identificavano come successore del Dottor Zucconi, medico ducale deceduto tragicamente durante uno scontro violento tra le due famiglie. Oltre alle conoscenze mediche, il dottor Jennet era un uomo di grande curiosità e astuzia, in grado di trovare le soluzioni anche nei casi più intricati.
Nel Maggio 1819 si arruolò nell’Esercito Ducale in occasione della comparsa di orde di non-morti. Con lui Lord Blake e Jacques Grobois vissero la famosa “Battaglia dei Morti” a Borgo San Donnino dove il dottor Jennet combatté anche in prima linea armato del suo fido bastone che portava sempre con sé. Molti soldati ducali della guarnigione comandata da Lord Blake gli devono la vita.
Sopravvissuto e riempito di onori allo scongiurarsi del pericolo, il dottor Jennet riprese la sua vita abituale senza, però, mai rinunciare alla ricerca di Isabelle.
Nel Luglio 1819 le condizioni di salute nel Ducato peggiorarono rapidamente a causa degli effetti della guerra contro i morti. Edward Jennet fu sempre in prima linea anche per la cura degli abitanti del Borgo e dei propri compagni. Quando si palesò che l’epidemia era di peste, per alcuni era tardi. Lord Blake si ammalò e ricevette sì cure da Edward, ma le sue condizioni stavano peggiorando.
La storia del dottor Jennet terminò nella notte fatale del 27 Novembre 1819 in occasione della cosiddetta “Strage dei Nottingham”. Le dinamiche associate alla sua morte sono piuttosto chiare. Fu trovato senza vita all’entrata di Palazzo Nottingham con varie ferite al petto assieme ai propri compagni, uccisi dalla furia omicida del russo Krest’Jean Ivanovic. Ironia della sorte, la stessa notte qualcuno dei sopravvissuti giurò di aver sentito pronunciare durante un litigio tra due uomini il nome di Isabelle Mercier.