Shylock Meisel

Shylock Meisel fu un abile affarista e mercante di etnia ebrea.
Nella sue vita girovaga a causa dei propri affari aveva conosciuto molte diverse realtà, ma non aveva mai abbandonato la propria tradizione ebrea. Sua moglie Hanna era una donna devota al dio d’Israele e diede alla luce Rebecca, l’unica figlia di Shylock. Tuttavia Hanna morì lasciando il marito e la figlia soli al mondo. Nel 1811 il mercante si trovava a Parigi per affari e aveva portato con sé la figlia per non doverla chiuderla in un orfanotrofio. Rebecca si innamorò di un nobile francese di ramo cadetto, alcuni affermano fosse un lontano ramo del Marchese di La Rochelle. Shylock non accettò la cosa e partì con la figlia per tornare a casa.
Rebecca non accettò mai questa decisione e nell’Aprile del 1812 scappò da casa rubando la propria dote preparata da Shylock per il suo matrimonio e dei gioielli di famiglia. Fonti incerte indicano che vi fosse un oggetto particolarmente caro all’ebreo che fu trafugato proprio dalla figlia.
Colmo di dolore e soprattutto di rabbia, decise che avrebbe cercato la figlia per riappropriarsi di ciò che era suo.
Risale a questo infelice periodo l’approccio ad alcune arti mistiche di cui sembra che Shylock si vantasse anche se non se ne hanno riscontri storici.
Infine, nel Giugno 1818 partì alla volta del Ducato di Parma e Piacenza ove aveva sentito dire che fosse stanziato il ramo principale della famiglia La Rochelle.
Giunto nel Ducato, si unì subito al seguito del Conte Charles Dent-Finch offrendogli i propri servigi. Shylock fu considerato uno dei principali consiglieri e aiutanti del Conte nonché uno dei più pericolosi “agenti”. Molti fonti lo annotano in preghiera a tutte le ore specialmente sui corpi senza vita il che fece aumentare le dicerie su di lui.
Il 10 Aprile 1819 l’anziano Shylock Meisel perde la vita misteriosamente in un vicolo della periferia di Borgo San Donnino. Il suo corpo fu trovato solo l’indomani.